Le previsioni per oggi 5 gennaio in Italia.
Nord: cielo sereno o poco nuvoloso con qualche annuvolamento più consistente su Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e aree alpine del Veneto, in diradamento pomeridiano.
Centro e Sardegna: annuvolamenti sparsi più estesi su Sardegna, Toscana e Abruzzo; nel corso della mattinata tendenza ad ampio soleggiamento con addensamenti che insisteranno fino al tardo pomeriggio sul settore adriatico con la possibilità di locali piovaschi in particolare fra Marche meridionali e Abruzzo; su quest'ultima regione si potranno avere anche deboli nevicate oltre i 900 metri.
Sud e Sicilia: addensamenti compatti su Molise, Sicilia settentrionale, Calabria meridionale e sulla Sila con associati piovaschi o deboli rovesci, a carattere nevoso sui rilievi del Molise oltre i 900 metri e oltre i 600 metri sulla Sila anche fino in serata; miglioramento dal primo pomeriggio su Molise e Sicilia. Cielo sereno o poco nuvoloso altrove con temporanei annuvolamenti fino a metà giornata sulla Campania e annuvolamenti sparsi su Basilicata e Puglia, dove si potranno avere deboli piogge; nel corso della seconda parte della giornata ampie schiarite salvo sui settori ionici, dove insisterà della nuvolosità sparsa.
Temperature: massime in lieve rialzo sulla Pianura padana, in flessione un po' su tutte le restanti regioni peninsulari, generalmente stazionarie sulle isole maggiori.
Le previsioni per domani 6 gennaio.
Nord: tempo stabile e soleggiato ovunque, salvo addensamenti bassi sulla Liguria, in estensione serale anche alla Pianura padana, con associate foschie dense o locali banchi di nebbia su quest'ultima area.
Centro e Sardegna: ampio soleggiamento e scarsa nuvolosità su tutte le regioni.
Sud e Sicilia: nuvolosità irregolare a tratti compatta, con associati isolati piovaschi al mattino su coste pugliesi adriatiche, ioniche peninsulari e rilievi di Basilicata e Calabria; neve oltre i 400 metri su queste ultime aree.
Temperature: minime stazionarie sulla Sardegna, in calo sul resto del paese, più marcato al Centro-Sud; massime in aumento sulle Alpi del Trentino-Alto Adige, stazionarie sulla Sardegna, in diminuzione altrove, più marcata su Sicilia e Calabria.