Nucleare, FacciamoECO presenta petizione: “Non sia incluso in fonti rinnovabili”
Appello al presidente del Consiglio Draghi e al ministro Cingolani: "Impedire che finanziamenti Ue sostengano l'energia atomica"
5 Novembre 2021
“Respingere il tentativo portato avanti dalle lobby e da 10 Paesi guidati dalla Francia di far passare il nucleare come energia verde nella tassonomia europea. Se necessario anche usando in Ue il diritto di veto dell’Italia”. Per “impedire che in Europa possa passare questa sciagurata posizione”, l’Osservatorio per la transizione ecologica-Pnrr – promosso da Coordinamento per la Democrazia costituzionale, Laudato Sì e NOstra! – ha lanciato una petizione al presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, sottoscritta da autorevoli personalità del mondo scientifico e dell’ambientalismo italiano che tutti possono firmare su ‘change.org‘. La petizione, che sostanzialmente chiede di “non includere il nucleare nelle fonti di energia rinnovabile” – sarà presentata dall’Osservatorio per la transizione ecologica-Pnrr insieme alla deputata di FacciamoECO Rossella Muroni il 9 novembre alle 16 alla sala stampa alla Camera dei deputati.
“Noi cittadine e cittadini che abbiamo votato ‘No’ al nucleare nel referendum popolare del 2011 il cui risultato ha bloccato per la seconda volta, dopo quello del 1987, il tentativo di costruire centrali nucleari in Italia – viene spiegato – non abbiamo dimenticato i disastri di Three Miles Island, Chernobyl e Fukushima e i gravissimi danni per la salute che hanno provocato”. Per la petizione – che intende “garantire la sicurezza e la salute di persone e ambiente” – è “fondamentale impedire che parte dei finanziamenti europei per le energie rinnovabili finiscano per sostenere l’energia atomica e la chimera del nucleare civile sicuro e pulito. Che, è bene sottolinearlo, non esiste”. La petizione ha raccolto “in sole due settimane 2mila adesioni”.