Usa 2020, ultimo duello Trump-Biden più composto ma scontro da coronavirus a clima

Secondo un sondaggio della Cnn, il dibattito è stato vinto da Biden, a favore del quale si è espresso il 53% degli intervistati

Sono due visioni diverse per gli Stati Uniti quelle emerse dall'ultimo dibattito tv fra Donald Trump e Joe Biden. Diverse sulla gestione della pandemia di coronavirus, sul clima, sull'immigrazione. La differenza più marcata sul Covid-19: da una parte Trump che promette un vaccino entro qualche settimana ed è desideroso di riaprire, perché "le persone stanno perdendo il lavoro" e bisogna tutelare "un'economia massiccia", dall'altra Biden che vede un "inverno buio", non esclude un nuovo lockdown e sottolinea che si affiderebbe agli scienziati. "Stiamo imparando a conviverci", dice Trump. "Come on. Ci stiamo morendo", replica l'ex vice di Barack Obama.

Se del primo duello televisivo del 29 settembre avevano colpito soprattutto le continue interruzioni e la tumultuosità, in quest'ultimo confronto i toni più composti hanno permesso di lasciare spazio alla sostanza. Del primo dibattito era rimasta solo l'impressione di caos, di questo invece restano in mente i contenuti. Complice anche la scelta riuscita di lasciare acceso solo il microfono del candidato di turno nei primi due minuti di apertura di ogni argomento, disattivando quello dell'avversario in modo da lasciare il tempo di esporre la propria idea senza interruzioni prima di avviare la discussione.

Non che siano mancati gli attacchi personali nei 90 minuti di confronto sul palco della Belmont University a Nashville, in Tennessee, ma i toni sono stati meno rancorosi, con Trump che a 12 giorni dall'Election Day ha scelto di assumere un atteggiamento più morbido, forse più 'presidenziale', e Biden che è riuscito a evitare gaffe. Il tycoon ha provato a presentare Biden come un politico travolto dagli scandali e che ha fallito nei suoi anni al potere, per questo ha tirato fuori la vicenda del figlio di Biden, Hunter, e i suoi affari in Ucraina e Cina: "Non ho preso un solo penny da nessun Paese straniero. Mai", la replica di Biden. Che ha contrattaccato con le rivelazioni del New York Times secondo cui Trump avrebbe un conto corrente in Cina e nel 2016-2017 avrebbe pagato solo 750 dollari di tasse federali. La risposta: "Ho conti bancari ovunque" perché "ero un uomo d'affari che faceva affari".
 

Il volto di Trump che Biden ha provato a dipingere è quello di un demagogo incapace di gestire la pandemia e che ha applicato politiche criminali sull'immigrazione. "Nessuno che sia responsabile di così tanti morti dovrebbe rimanere presidente degli Stati Uniti", ha puntato il dito Biden, attribuendo all'inquilino della Casa Bianca la responsabilità degli oltre 220mila morti Usa nella pandemia, mentre il tycoon ribadiva di voler porre fine all'Obamacare. Il tutto mentre fra il pubblico c'era anche la first lady Melania Trump, alla sua prima apparizione in pubblico dopo la diagnosi di coronavirus, stavolta indossando una mascherina. E dopo che il magnate si era autodefinito "la persona meno razzista in questa stanza", il Dem lo ha bollato come "uno dei presidenti più razzisti che abbiamo avuto nella storia moderna" perché "mette benzina su ogni singolo fuoco razzista". E non ha perso l'occasione di sferrare un affondo sulle centinaia di bambini migranti separati dai genitori al confine Usa-Messico, pratica che ha definito crudele e criminale. "Chi ha costruito le gabbie, Joe?", ha rilanciato Trump.

Sul clima, un'uscita di Biden su cui si potrebbe tornare a discutere: il Dem si è detto disponibile a una transizione dal petrolio per passare "con il tempo" a energie rinnovabili. Forse resosi conto che la dichiarazione poteva trasformarsi in un ghiotto slogan per Trump, dopo il dibattito ha chiarito: "Non vieteremo i combustibili fossili. Elimineremo i sussidi ai combustibili fossili".

Secondo un sondaggio della Cnn, il dibattito è stato vinto da Biden, a favore del quale si è espresso il 53% degli intervistati. Resta da capire l'impatto che avrà sulla campagna elettorale: in questo momento oltre 47 milioni di elettori hanno già votato con l'early voting, Trump insegue Biden nei sondaggi, ma gli indecisi, stando alle rilevazioni, sono molto pochi rispetto alle precedenti tornate elettorali.