Si deve fare molta attenzione alle crepe quando si legge l'ultimo romanzo di Jonathan Safran Foer, "Eccomi" (Guanda). Sono crepe e poi voragini che si aprono in una famiglia ebrea di Washington: Jacob e Julia Bloch, tre figli, un vecchio cane incontinente e molte regole kosher da rispettare. Le scosse innescate dalla crisi di coppia arrivano – simbolicamente – fino in Israele, dove ci sono le loro radici, scatenando un violentissimo terremoto.