Salone Libro, editori preferiscono Milano. Addio a Torino?

La sindaca Appendino assicura: "L'edizione 2017 si farà da noi"

Il consiglio generale dell'Associazione Italiana Editori (Aie) ha dato mandato al presidente Aie, Federico Motta, di procedere alla realizzazione di una joint venture con Fiera Milano per l'implementazione del 'Progetto Promozione del Libro'. La nuova società si occuperà di sviluppare attività di promozione del libro a livello nazionale, anche mediante l'organizzazione di eventi fieristici in tutto il territorio nazionale, valorizzando l'intera produzione editoriale. L'Aie, si legge in una nota, "si augura di poter continuare con le istituzioni piemontesi e la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura una collaborazione tesa all'individuazione e alla realizzazione di eventi per lo sviluppo della lettura".

Sul tema si è espressa anche la sindaca di Torino, Chiara Appendino. "L'obiettivo del dottor Motta era chiaro. Noi andiamo avanti per la nostra strada: il Salone del Libro è un valore aggiunto per Torino e per il Piemonte. L'edizione 2017 si farà", ha affermato la sindaca in una nota. "Lavoreremo con gli editori che non la pensano come il dottor Motta e che si renderanno disponibili. Inizia ora – ha aggiunto Appendino – una nuova fase per rilanciare il Salone del Libro con progetti innovativi, potendo contare sul supporto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Miur, della Regione Piemonte e di Banca Intesa San Paolo".

"Appena insediati, anche per l'eco dirompente dell'inchiesta giudiziaria che ha portato alle misure cautelari di diverse persone, abbiamo azzerato i vertici della Fondazione e rinegoziato il contratto con GL events, ottenendo il dimezzamento del canone d'affitto e un sostengo finanziario. Anche Itedi – ha proseguito la sindaca – ha manifestato qualche giorno fa la sua disponibilità a supportare la manifestazione del 2017 assicurando una forte partnership. Ma erano evidentemente troppi gli errori del passato che hanno portato a questa situazione. Abbiamo appreso che il dottor Motta, già dal 25 dello scorso febbraio, aveva deciso di deliberare l'organizzazione di un evento concorrente a Milano, cosa che avrebbe potuto dire onestamente fin dal principio. Sapremo cogliere l'occasione per rinnovare il format – ha annunciato la sindaca -mettendo a sistema le competenze di ciascun partner per rendere Torino ancora di più la capitale del Libro e della lettura", ha concluso Appendino.