Le società dovranno fornire le informazioni richieste alla Commissione entro il 1° dicembre 2023

Oggi la Commissione europea ha inviato formalmente a Meta (proprietaria di Facebook e Instagram) e Snap (proprietaria di Snapchat) richieste di informazioni ai sensi del Digital Services Act (DSA). La Commissione chiede alle aziende di fornire maggiori informazioni sulle misure adottate per rispettare gli obblighi relativi alla protezione dei minori ai sensi della DSA, compresi gli obblighi relativi alle valutazioni dei rischi e alle misure di mitigazione per proteggere i minori online, in particolare per quanto riguarda sui rischi per la salute mentale e fisica e sulla fruizione dei loro servizi da parte dei minori. Meta e Snap devono fornire le informazioni richieste alla Commissione entro il 1° dicembre 2023.

Sulla base della valutazione delle risposte, la Commissione valuterà i prossimi passi. Ciò potrebbe comportare l’apertura formale di un procedimento. La Commissione può imporre sanzioni per informazioni errate, incomplete o fuorvianti in risposta a una richiesta di informazioni. In caso di mancata risposta, la Commissione può decidere di richiedere le informazioni mediante decisione. In tal caso, la mancata risposta entro il termine potrebbe comportare l’irrogazione di penalità di mora. A seguito della loro designazione come Very Large Online Platforms, le piattaforme di Meta e Snapchat sono tenute a rispettare l’intero insieme di disposizioni introdotte dalla DSA, inclusa la valutazione e mitigazione dei rischi legati alla diffusione di contenuti illegali e dannosi, eventuali effetti negativi sulla esercizio dei diritti fondamentali, compresi i diritti dei minori, e la tutela dei minori. Meta ha già ricevuto in data 19 ottobre 2023 una richiesta di informazioni riguardante la diffusione di contenuti terroristici, violenti e di incitamento all’odio, nonché la presunta diffusione di disinformazione. 

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