Le donne, la natura, la tecnologia. Terra, acqua, aria, fuoco, ma anche il vento, l’etere, l’energia, la luce. The Cal 2026, l’iconico calendario Pirelli giunto alla sua 52sima edizione, si affida al genio e all’occhio del regista e fotografo norvegese Sølve Sundsbø per mettere in luce la connessione tra gli elementi naturali e l’essere umano attraverso 22 scatti di 11 “donne, non ragazze, con ognuna nel suo mondo una storia vera”, come spiega il vicepresidente esecutivo del gruppo, Marco Tronchetti Provera. Presentato alla Municipal House di Praga, il nuovo The Cal ha visto una prima fase di scatti in aprile tra la spiaggia di Holkham, nel Norfolk, e la campagna dell’Essex, e una seconda in studio tra Londra e New York, dove utilizzando videowall e sistemi 3D Sundsbø ha portato “l’esterno all’interno per poterci lavorare in modo astratto”, ha spiegato. Nel calendario torna anche il nudo, già riapparso lo scorso anno, ma per il fotografo “è un discorso di bilanciamento del potere, non puoi far fare a nessuna di queste donne cose che non vogliono fare”.
