Migliaia di giovani in Serbia hanno intrapreso giovedì una marcia di due giorni da Belgrado, con l’obiettivo di unirsi a una grande manifestazione nel nord del Paese questo fine settimana che segnerà l’anniversario del disastro mortale della stazione ferroviaria di Novi Sad. I manifestanti si sono fermati a Indjija, una piccola cittadina tra Belgrado e Novi Sad, per riposarsi e dormire. I funzionari locali hanno vietato ai manifestanti di dormire nelle scuole, lasciando molti a dormire per strada. Il crollo della tettoia di cemento della stazione ferroviaria centrale di Novi Sad ha ucciso 16 persone il 1° novembre scorso, scatenando un movimento di protesta guidato dai giovani contro il presidente Aleksandar Vucic.
