“Parlo da cittadino e non da regista, ma credo sia giusto capire quando c’è un limite da non superare. La vicenda è grave, parliamo di un evento che ha sconvolto chiunque. Quello che è avvenuto non si può negare, è una questione grave alla quale dare spazio, ma censurare non credo sia mai buono per nessuno. Penso sia giusto porre l’attenzione sulle questioni che sono ancora vive, questioni dolorose e che riguardano l’etica del comportamento dell’essere umano, che riguardano le grandi potenze e questo mondo in generale. Però penso anche che dare la possibilità di parlare a chiunque sia una forma di democrazia altissima“. Così Riccardo Milani, regista di ‘La vita va così’, a margine della presentazione del film alla Festa del Cinema di Roma, in merito all’appello lanciato da molti artisti di chiedere il boicottaggio delle produzioni israeliane alla Festa.
