Papa Leone XIV: “Sperare ciò che non si vede” e rinnovare il cuore della Chiesa

Papa Leone XIV: “Sperare ciò che non si vede” e rinnovare il cuore della Chiesa
Papa Leone XIV (AP Photo/Alessandra Tarantino)

Il Pontefice parla di speranza, umanità e dialogo, prima di incontrare Orban e i reali

Durante l’udienza giubilare in Piazza San Pietro, Papa Leone XIV ha invitato i fedeli a sperare anche quando ciò che desiderano non è visibile. Il Pontefice ha citato il cardinale Nicola Cusano, sottolineando come nel XV secolo egli credesse nell’umanità e nella possibilità di pace tra le religioni, pur in un’epoca di minacce esterne alla cristianità. “Capiva che ci sono opposti da tenere insieme”, ha detto il Papa, rimarcando l’importanza di non perdere la fiducia nell’umanità.

La Chiesa chiamata al rinnovamento del cuore

Papa Leone XIV ha definito la speranza come un vero “dono grande” e un insegnamento per la Chiesa, invitandola al rinnovamento del cuore. “Fare spazio, tenere insieme gli opposti, sperare ciò che ancora non si vede”, ha sottolineato, parlando della cosiddetta dotta ignoranza come segno di intelligenza, quando si ascoltano le domande dei giovani, dei poveri, delle donne e di chi è stato messo in silenzio o condannato per la sua diversità.

Incontri internazionali: Orban e i reali del Belgio

Il Palazzo Apostolico accoglierà lunedì il Primo Ministro ungherese Viktor Orban, ricevuto da Papa Leone XIV alle 9. Lo stesso giorno, alle 12.30, il Pontefice incontrerà i reali del Belgio. Gli incontri internazionali sottolineano il ruolo diplomatico e spirituale della Santa Sede, sempre impegnata nel dialogo con i leader mondiali e nella promozione di pace e umanità.

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