Ucraina, ambasciatore russo in Vaticano: “Papa spera di incontrare di nuovo Kirill”

L’ambasciatore della Russia presso il Vaticano, Ivan Soltanovsky, in un’intervista all’agenzia di stampa russa Ria Novosti, ha riferito che nel corso dell’incontro avuto oggi con Papa Francesco, al quale ha presentato le sue credenziali, il Pontefice ha espresso la speranza di incontrare di nuovo il Patriarca Kirill. È quanto riferisce la stessa Ria Novosti sul suo sito. “Papa Francesco ha ricordato calorosamente il suo incontro con il Patriarca Kirill all’Avana e ha espresso la speranza che non sarà l’ultimo e che potrà vedere di nuovo il Primate della Chiesa ortodossa russa”, ha detto a Ria l’ambasciatore russo, che ha portato al Papa i saluti del capo della Chiesa ortodossa russa. L’incontro dell’Avana a cui si fa riferimento, fra il Patriarca Kirill e Papa Francesco, risale al 12 febbraio del 2016 nella capitale cubana.

Ambasciata Mosca ribadisce volontà dialogo franco e aperto

Nel corso dell’incontro con Papa Francesco dove ha presentato le sue credenziali al Pontefice, l’ambasciatore russo Ivan Soltanovsky ha ribadito “la volontà di proseguire il dialogo franco e aperto tra Russia e Santa Sede che è sempre caratterizzato dal rispetto reciproco”. È quanto spiega l’ambasciata russa presso la Santa Sede. Le parti inoltre “hanno affrontato la missione del inviato speciale del Santo Padre, cardinale Matteo Zuppi, mirata a risolvere alcuni problemi umanitari nel quadro del conflitto ucraino esprimendosi in favore di essa”. Secondo l’ambasciata “il Pontefice ha ribadito il suo rispetto della Russia, il suo popolo, cultura e storia”. 

Papa incontra nuovo ambasciatore russo Soltanovsky 

Papa Francesco ha incontrato oggi il nuovo ambasciatore russo in Vaticano Ivan Soltanovsky. Soltanovsky ha presentato le sue credenziali al pontefice, segnando l’inizio ufficiale del suo mandato. È stato visto lasciare l’ambasciata russa questa mattina, diretto in Vaticano, e tornare circa due ore dopo. Soltanovsky sostituisce l’ambasciatore Alexander Avdeev, che Francesco aveva incontrato il 25 febbraio 2022 in una visita di persona all’ambasciata, il giorno dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze di Mosca. 

Oltre a Ivan Soltanovsky, nuovo Ambasciatore della Federazione Russa, in occasione della Presentazione delle Lettere Credenziali. Il Papa questa mattina ha ricevuto anche S.E. Mons. Arnaldo Catalan, arcivescovo tit. di Apollonia, Nunzio Apostolico in Rwanda; S.E. Mons. Luciano Suriani, arcivescovo tit. di Amiterno, Nunzio Apostolico in Bulgaria e Macedonia del Nord; l’Em.mo Card. Mario Grech, Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo; con l’Em.mo Card. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Luxembourg; e il Rev.do P. Giacomo Costa, S.I.; e il Rev.do Riccardo Battocchio; S.E. Mons. Andrea Bellandi, arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno (Italia); i partecipanti agli Incontri promossi dai Rogazionisti del Cuore di Gesù e dalle Suore Figlie del Divino Zelo e i dipendenti della Farmacia Vaticana, in occasione del 150° anniversario di fondazione. Lo fa sapere la Santa Sede.

Papa: “È tempo di cambiamento e dialogo, no alla guerra”

“È tempo di trovare il cambiamento della pace, il cambiamento della fraternità. È tempo che le armi cessino. È tempo di tornare al dialogo, alla diplomazia. È tempo che cessino i disegni di conquista e di aggressione militare. Per questo ripeto: no alla guerra. No alla guerra“. Lo ha detto Papa Francesco intervenendo da remoto alla Clinton Global Initiative riportato da Vatican News. Bergoglio ha poi posto l’accento sull’emergenza climatica chiedendo di fermare la “catastrofe ecologica” prima che sia troppo tardi. Infine un passaggio sull’ospedale ‘Bambino Gesù’ che “vuole essere un segno. Una testimonianza di come sia possibile (in mezzo a tanti sforzi) coniugare la grande ricerca scientifica, finalizzata alla cura dei bambini, e l’accoglienza gratuita di chi ha bisogno. Scienza e ospitalità: raramente queste due cose si incontrano ad un certo livello”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata