Milano, 6 giu. (LaPresse) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, “può avere il suo punto di vista su ciò che sta accadendo. Per noi si tratta di una questione esistenziale, una questione di interessi nazionali, una questione di sicurezza e di futuro nostro e dei nostri figli, il futuro del nostro Paese”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, replicando a Trump, che ieri ha paragonato Russia e Ucraina a “due bambini che si picchiano come pazzi in un parco”, aggiungendo che a volte “è meglio lasciarli lottare per un po’ prima di dividerli”.

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