Milano, 16 mag. (LaPresse) – “Sono mortificato per ciò che ho scritto e ritengo di dover porgere le mie scuse ai genitori di quelle donne, ai loro parenti e ai loro amici, a tutte quelle persone che hanno subìto o subiscono episodi di violenza, alle mie compagne e ai miei compagni e a tutti coloro che restano giustamente sconcertati anche solo nell’apprendere simili notizie”. Così l’autore del sondaggio shock comparso nella chat di un gruppo di ragazzi di una scuola di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, che ha scritto una lettera di scuse visionata da LaPresse.

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