Milano, 8 mag. (LaPresse) – La Procura di Milano ha chiesto il processo nell’inchiesta bis sulle psicologhe di Alessia Pifferi. Il pm Francesco De Tommasi ha chiesto al gip di rinviare a giudizio 6 persone fra cui la legale della 38enne condannata all’ergastolo per l’omicidio della figlia Diana di 18 mesi, avvocata Alessia Pontenani, il consulente psichiatrico della difesa, Marco Garbarini, le psicologhe del carcere San Vittore, Paola Guerzoni e Letizia Marazzi, e altre due professioniste, Federica Martinetti, Maria Fiorella Gazale con l’accusa di aver contribuito a un “piano” per aiutare la donna, che abbandonò una settimana in casa la piccola trovata morta il 19 luglio 2022, a sviare indagini e processo fingendo di essere “affetta da un ritardo mentale grave” per evitare almeno l’ergastolo. Stralciata la posizione di un’altra professionista inizialmente indagata, Veronica Nisticò, che ha chiesto di accedere alla messa alla prova. Le ipotesi di reato sono a vario titolo di favoreggiamento, false dichiarazioni all’autorità giudiziaria, falsa testimonianza, falso in atto pubblico e falso commesso da incaricati di pubblico servizio. 

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