Roma, 12 dic. (LaPresse) – L’Ufficio Centrale per il Referendum presso la Corte di Cassazione, con separate ordinanze, tutte depositate il 12 dicembre 2024, ha altresì dichiarato conformi a legge le richieste di referendum che riguardano il Jobs act e la sicurezza sul lavoro. In particolare l’ok è arrivato per: “Contratto di lavoro a tutele crescenti – disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione”; “Piccole imprese- Licenziamenti e relativa indennità: abrogazione parziale”; “Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi”; “Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione”.
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