Milano, 6 dic. (LaPresse) – “L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sta inviando esperti per supportare le autorità sanitarie nella Repubblica Democratica del Congo nell’effettuare ulteriori indagini per determinare la causa di una malattia non ancora diagnosticata che è stata segnalata a Panzi, una località nella provincia di Kwango, nel sud-ovest del Paese. Sono in corso test di laboratorio per determinare la causa”. È quanto si legge in una nota dell’Oms. “Il team è composto da epidemiologi, clinici, tecnici di laboratorio ed esperti di prevenzione e controllo delle infezioni e comunicazione del rischio”, continua la nota, “gli esperti in missione stanno anche consegnando medicinali essenziali, kit diagnostici e di raccolta campioni per aiutare ad analizzare e determinare rapidamente la causa della malattia”. Un agente patogeno respiratorio come l’influenza o il COVID-19 è oggetto di indagine come possibile causa, così come la malaria, il morbillo e altri. Secondo il ministero della Salute pubblica del Congo, finora sono stati segnalati 394 casi e 30 decessi nella zona di Panzi. I sintomi della malattia includono mal di testa, tosse, febbre, difficoltà respiratorie e anemia. Panzi è una comunità rurale situata a più di 700 km dalla capitale Kinshasa. L’accesso su strada è difficile e la rete di comunicazione è limitata. Finora, la malattia è stata segnalata in sette delle 30 zone sanitarie nella provincia di Kwango.

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