Milano, 10 nov. (LaPresse) – Tzachi Braverman, capo dello staff del Primo Ministro Benjamin Netanyahu, è stato indicato come il funzionario sospettato di aver ricattato un ufficiale dell’IDF per alterare i verbali delle riunioni in tempo di guerra minacciandolo con una registrazione video sensibile. Lo riporta il Times of Israel Il nome di Braverman è stato riportato per primo dall’emittente pubblica Kan, che ha anche affermato che il video in questione era stato raccolto dalle telecamere di sicurezza nell’ufficio del Primo Ministro e che ad altri dipendenti del PMO era stato permesso di guardare la registrazione.

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