Torino, 4 nov. (LaPresse) – “Non è esagerato affermare che questa è stata la campagna elettorale più antidemocratica di tutti gli anni dell’indipendenza della Moldova”. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Marija Zacharova, commentando l’esito delle elezioni presidenziali in Moldova, che ha portato alla conferma di Maia Sandu. Zacharova, in un messaggio su Telegram, ha parlato di “palese ingerenza dei paesi occidentali nel processo elettorale”, di “repressione senza precedenti da parte delle autorità contro l’opposizione e i media indipendenti, soprattutto quelli di lingua russa” e di “utilizzo su larga scala delle risorse amministrative da parte delle autorità”. “Esperti e politologi denunciano numerose violazioni e falsificazioni da parte delle autorità”, ha aggiunto.
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