Roma, 10 ott. (LaPresse) – “Il comportamento del dipendente non in linea con le procedure interne e la normativa di settore è emerso nel corso delle ordinarie attività di controllo dovute da un istituto bancario, incluso un articolato sistema volto a individuare eventuali comportamenti anomali o a rischio relativi alle consultazioni effettuate dai dipendenti della Banca autorizzati al trattamento dei dati della clientela in funzione del ruolo ricoperto e delle attività svolte”. E’ quanto fa sapere Intesa Sanpaolo in merito all’inchiesta di Bari. “Nei confronti del dipendente sono state tempestivamente adottate le opportune iniziative disciplinari e la Banca ha inoltre provveduto ad informare le autorità competenti – continua – Sottolineando che l’evento è stato individuato dagli attuali sistemi di controllo, la Banca è costantemente impegnata a evolvere i sistemi nell’ottica di garantire la massima protezione dei dati della clientela”.
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