Torino 8 ott. (LaPresse) -“L’evasione fiscale è un male generalizzato in Italia e non un problema confinato ad un singolo settore produttivo o ad una specifica categoria professionale”. Lo dice a LaPresse Jacopo Ierussi, presidente di Assoinfluencer, interpellato su quanto riferito dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in merito alla lotta all’evasione fiscale anche degli influencer. “Non credo – aggiunge – che il ministro Giorgetti volesse dare quel senso alla sua affermazione. Quello che, invece, spesso non viene detto nonché il motivo per il quale ci battiamo da anni, arrivando a portare positivamente le nostre istanze sino ad Eurostat, è come il quadro giuridico e di regolamentazione fiscale di creator/influencer nel nostro Paese sia assolutamente carente in danno agli operatori del settore, tutti. Ricordiamoci che parliamo pur sempre di una professione dove i pagamenti sono, per la massima parte, giocoforza tracciati, essendo i loro committenti e/o partner commerciali delle società di capitali, anche multinazionali, tant’è che i casi di evasione fiscale sono isolati e più facilmente individuati rispetto ad altri contesti produttivi, ma fanno anche logicamente più scalpore poiché riconducibili a personaggi noti”.
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