Milano, 2 ott. (LaPresse) – Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha affermato che Teheran “non cerca la guerra, ma la pace e la calma”, aggiungendo che “Israele ci ha costretto a reagire”, uccidendo a Beirut il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. Lo ha detto in una conferenza stampa congiunta con l’emiro del Qatar a Doha, come riporta Al Jazeera. “Ci è stato chiesto di mantenere la calma. Per amore della pace, abbiamo mantenuto l’autocontrollo” dopo l’uccisione di Haniyeh a Teheran il 31 luglio, ha aggiunto, “Se Israele agisce, reagiremo in modo più feroce e duro. Gli obiettivi minacciosi dell’entità sionista sono tutti volti a destabilizzare la regione. Dovremmo lavorare insieme per allontanare la regione da tutto questo”.

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