Houston (Texas, Usa), 1 ott. (LaPresse/AP) – Un avvocato di Houston ha dichiarato di rappresentare 120 persone che si sono fatti avanti con accuse di molestie sessuali nei confronti di Sean “Diddy” Combs, il magnate dell’hip-hop in attesa di processo per accuse di traffico sessuale. Il legale Tony Buzbee ha affermato che si aspetta che le cause legali vengano intentate entro il mese prossimo. Buzbee ha detto che le vittime sono 60 uomini e 60 donne, e che 25 erano minorenni al momento dei fatti. Erica Wolff, legale di Combs, ha affermato che l’artista “non può affrontare ogni accusa infondata in quello che è diventato un circo mediatico sconsiderato. Detto questo – ha aggiunto – Combs nega con enfasi e categoricamente come falsa e diffamatoria qualsiasi affermazione secondo cui abbia abusato sessualmente di chiunque, compresi i minorenni. Non vede l’ora di provare la sua innocenza e di scagionarsi in tribunale se e quando verranno presentate e notificate le denunce, dove la verità verrà stabilita sulla base delle prove, non delle speculazioni”. Secondo l’accusa, Combs avrebbe usato il suo “potere e prestigio” per indurre le vittime di sesso femminile a esibizioni sessuali elaborate e sotto l’effetto di droghe con prostitute maschili in eventi soprannominati “Freak Offs”.

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