Strasburgo, 16 set. (LaPresse) – Le dimissioni e il ritiro dalla corsa del commissario Thierry Breton sono dovute a un “disaccordo” sul tipo di portafoglio da assegnare nella prossima Commissione al candidato francese, in seguito al quale Ursula von der Leyen ha chiesto a Parigi di cambiare nome. Una delle questioni spinose riguardava il digitale. Lo apprende LaPresse da fonti di Renew. Lo scontro non è tale da compromettere il secondo mandato di Ursula von der Leyen: “non rischia”, riferisce la fonte.

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