Bergamo, 2 set. (LaPresse) – Moussa Sangare “ha risposto al gip e confermato le dichiarazioni che aveva già reso. Non c’è motivo, non c’è un movente, non si sa perché”. Lo ha detto il legale del 31enne fermato per l’omicidio di Sharon Verzeni, Giacomo Maj, al termine dell’interrogatorio nel carcere di Bergamo. Sangare “non ha aggiunto niente di nuovo, perché una motivazione non c’è”, ha aggiunto il legale.
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