Milano, 8 ago. (LaPresse) – Mentre è atteso domani lo sciopero degli ombrelloni di due ore per la protesta del settore balneare sulla questione delle concessioni, quest’anno emerge anche un altro problema, quello delle località balneari minori a cui l’estate 2024 non sorride. Ad anticipare la tendenza con LaPresse è Fiba( (Federazione Imprese Balneari)-Confesercenti che spiega che “l’attività per località balneari minori questa estate non sta andando molto bene”. A tirare la stagione estiva nelle spiagge italiane infatti sono i turisti stranieri che hanno dato la spinta anche al turismo balneare nel Belpaese. Un turismo- sottolinea Fiba – che è attirato dalle località più conosciute e dove c’è una ricettività turistica più strutturata. Si registra quindi una concentrazione di turisti nelle località balneari più rinomate e minori presenze invece nelle località di mare meno note”. La questione delle concessioni per i piccoli centri balneari genera in particolare preoccupazione per il fatto – fa notare Fiba – che le Regioni sulle gare in Italia stanno andando in ordine sparso, in assenza di una normativa centrale nazionale. Si rischia che ogni Comune regoli in modo diverso. Noi auspichiamo una soluzione che tenga conto degli investimenti fatti dalle imprese”.
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