Madrid (Spagna), 6 mag. (LaPresse) – La Spagna resta contraria all’invio di proprie truppe in Ucraina. Il ministero della Difesa spagnolo, interpellato da LaPresse rispetto alle ultime dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, che è tornato a parlare della possibilità di inviare truppe occidentali al fianco di Kiev nel caso di un’avanzata di Mosca, ha affermato che la posizione di Madrid rispetto a questo tema “non è cambiata”. A fine febbraio, dopo le prime dichiarazioni di Macron, la portavoce dell’esecutivo spagnolo Pilar Alegria aveva affermato che Madrid “non era d’accordo” con l’ipotesi di inviare truppe. La ministra della Difesa Margarita Robles, parlando oggi da Saragozza, ha ribadito l’impegno della Spagna al fianco dell’Ucraina e ha sottolineato che un gruppo di missili Patriot inviato da Madrid è già arrivato a Kiev la scorsa settimana. Robles ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di essere “l’unico responsabile” delle morti in Ucraina, ha affermato che “sta commettendo un massacro” e che “non si fermerà”. “I Paesi Ue e Nato devono essere più uniti che mai in questo fermo impegno” di aiuto a Kiev e di raggiungimento della pace, ha aggiunto.

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