Milano, 13 nov. (LaPresse) – “Io ovviamente non cancellerò il diritto allo sciopero, che è sacrosanto ed è previsto dalla Costituzione. Non so se Landini ci sta guardando, però non fermare l’Italia in un momento così delicato per tante famiglie un giorno intero. Fermati 3-4-5 ore ed esercita il diritto alla protesta, non puoi tenere in ostaggio un intero Paese”. Lo ha detto il vicepremier leghista e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, a ‘Stasera Italia’ su Retequattro. “Venerdì prossimo ci sono milioni di italiani che vorrebbero andare a scuola e all’università o hanno prenotato una visita medica. Perché 2 sindacalisti di sinistra hanno deciso che venerdì prossimo si ferma il Paese, questi 20 milioni di italiani che magari non hanno la Tesla elettrica per andare in centro a Milano o a Roma perderebbero l’esame in ospedale. Per che cosa? Per uno sciopero contro una manovra di bilancio che aumenta gli stipendi a 14 milioni di lavoratrici e lavoratori. Fanno lo sciopero contro l’aumento degli stipendi?”, ha aggiunto. “Questi signori se ne stanno fregando della Commissione di garanzia degli scioperi, che è una realtà apartitica e apolitica, che ha detto di non rovinare un’intera giornata a 20 milioni di italiani”, ha sottolineato.
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