Napoli, 30 ott. (LaPresse) – La Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per sette indagati nell’ambito di un’inchiesta per presunti casi di corruzione. Tra gli indagati figurano Danilo Iervolino, attuale presidente della Salernitana, all’epoca dei fatti patron dell’Università telematica Pegaso, il segretario generale Cisal Francesco Cavallaro e il segretario generale del Ministero del Lavoro Concetta Ferrari. Il gup di Napoli ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 24 novembre. Secondo l’ipotesi formulata dalla Procura, al fine di ottenere parere favorevole alla divisione del patronato Encal-Inpal in Encal-Cisal e Inpal, Cavallaro avrebbe richiesto a Iervolino l’assunzione in Pegaso del figlio di Ferrari. In una nota l’Università Pegaso precisa che “si tratta di una vicenda precedente all’attuale gestione, per la quale è stata fornita piena collaborazione alla Procura, che ha qualificato Università Pegaso come parte lesa”. L’Università Pegaso “si riserva di ricorrere in tutte le sedi a propria tutela”. Individuati come parti lese dalla Procura anche il Ministero del Lavoro e il Patronato Inpal.
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