Roma, 3 ott. (LaPresse) – “Le dichiarazioni espresse da esponenti del Governo e della maggioranza parlamentare a commento della non convalida di provvedimenti di trattenimento esprimono una preoccupante visione delle prerogative di verifica di legalità esclusivamente attribuite alla magistratura e ne minano l’indipendenza e l’autonomia”. E’ quanto si legge in una nota dell’Associazione nazionale magistrati, e relativa alle polemiche sollevate dalla decisione del giudice di Catania, Iolanda Apostolico, di non convalidare il trattenimento di tre migranti nel Centro di Pozzallo.
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