Strasburgo (Francia), 2 ott. (LaPresse) – “Quando si tratta di processi di adesione, sia nell’Ue che nella Nato esistono tempistiche e processi indipendenti che dettano il ritmo dell’adesione. Non sappiamo se la decisione di confermare l’Ucraina come membro di una di queste organizzazioni verrà presa durante il potenziale quarto governo Fico o se avverrà più tardi. Tuttavia, se ciò dovesse avvenire prima della fine del mandato, Fico ha espresso chiaramente la sua opinione, avrebbe posto il veto al processo”. Così a LaPresse Michal Simecka, leader del partito Slovacchia progressista (Ps) e vicepresidente del Parlamento europeo, arrivato al secondo posto alle elezioni di sabato in Slovacchia, sconfitto dal partito Smer di Robert Fico. “Robert Fico ha già detto che interromperà ogni sostegno militare all’Ucraina, almeno la forma diretta di aiuto governativo, non è chiaro se ciò significhi anche fermare l’approvazione dell’esportazione per contratti militari commerciali per attrezzature di fabbricazione slovacca”, ha aggiunto.

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