Roma, 30 set. (LaPresse) – I giudici della Sezione Immigrazione del Tribunale ordinario di Catania hanno accolto il ricorso di un migrante – un cittadino tunisino arrivato lo scorso 20 settembre a Lampedusa e poi trasferito nel nuovo centro di Pozzallo – non convalidando il provvedimento con il quale era stato disposto il suo trattenimento. Il tribunale ha quindi disposto il rilascio immediato. I giudici hanno rilevato alcune illegittimità nelle misure adottate, evidenziando che “il richiedente non può essere trattenuto al solo fine di esaminare la sua domanda” e che “il trattenimento deve considerarsi misura eccezionale e limitativa della libertà personale ex art. 13 della Costituzione”. Inoltre, i giudici contestano che la cauzione di circa 5mila euro da pagare per non andare nel centro non sia “compatibile con gli articoli 8 e 9 della direttiva 2013/33” in termini di legittimità.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata