Roma, 26 set. (LaPresse) – I crediti Superbonus maturati nel 2023 “devono essere registrati per il momento nei conti pubblici come pagabili nel 2023”. E’ quanto scrive Eurostat nel suo parere, spiegando che “Per quanto riguarda la registrazione del Superbonus maturato nel 2024, Eurostat chiede all’ISTAT di riesaminare la questione al più tardi entro la fine del primo semestre del 2024, tenendo conto dell’evoluzione dei crediti d’imposta incagliati e degli interventi che il Governo potrebbe intraprendere per risolvere il problema. Eurostat sottolinea che sia il presente parere sia quello iniziale del febbraio 2023 si basano su sull’ipotesi che gli importi dei crediti d’imposta che andranno perduti si riveleranno trascurabili (per i crediti d’imposta del 2020-2023)”.
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