Milano, 25 set. (LaPresse) – “Lo spargimento di sangue di ieri” in Kosovo “è una conseguenza diretta e immediata del corso del cosiddetto ‘primo ministro’ Albin Kurti nell’alimentare il conflitto, ripulendo il territorio della provincia dai serbi”. È quanto ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un commento pubblicato sul sito del Ministero, come riporta Ria Novosti. “I suoi tentativi di provocare ulteriori pressioni da parte degli occidentali sulla leadership serba per costringere Belgrado a riconoscere la ‘indipendenza’ del Kosovo, fomentando la situazione, sono un continuo gioco al fuoco che, come vediamo, sta costando troppo e sta portando l’intera regione balcanica su un pericoloso baratro”, ha aggiunto Zakharova.
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