Francoforte (Germania), 23 set. (LaPresse) – “Salvare le persone dall’annegamento e dalla sofferenza in mare è un dovere legale, umanitario e morale. Come la guardia costiera nazionale, in particolare quella italiana, i soccorritori marittimi civili nel Mediterraneo centrale svolgono con le loro navi un compito di salvataggio perché salvano persone in pericolo in mare”. Così a LaPresse un portavoce del ministero degli Esteri tedesco dopo che il ministro della Difesa Guido Crosetto ha definito “molto grave” che la Germania finanzi le Ong per i salvataggi nel Mediterraneo mettendo “in difficoltà un Paese che in teoria sarebbe ‘amico’”. “Il governo federale sta spingendo fortemente per una riforma del sistema europeo comune di asilo al fine di creare un sistema sostenibile e, soprattutto, basato sulla solidarietà per la migrazione e l’asilo nell’Unione europea, anche come condizione fondamentale per un sistema Schengen funzionante e aprire le frontiere interne”, ribadisce il portavoce a LaPresse, “il ministero degli Esteri sta attualmente implementando il sostegno finanziario stabilito dal Bundestag tedesco.
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