Milano, 20 set. (LaPresse) – “Manutenzione straordinaria di strade” e “impianti di depurazione delle acque reflue” per far fronte alla “grave situazione socio-economica nell’isola di Lampedusa, determinatasi a seguito dell’eccezionale afflusso di cittadini provenienti dai Paesi del Mediterraneo”. E’ quanto prevede l’articolo 8 del Dl Sud pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. Per gestire ‘l’emergenza migranti’ nelle Pelagie il decreto prevede che il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri predispone, d’intesa con il Comune di Lampedusa e Linosa, con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministero delle imprese e del made in Italy e sentita la Regione Siciliana, predisponga un piano di “interventi finalizzati alla realizzazione e alle manutenzione straordinaria di strade e altre opere di urbanizzazione primaria, alla realizzazione di impianti di depurazione e gestione delle acque reflue, di deposito di carburante, alla realizzazione di nuovi edifici pubblici” e “di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico di quelli esistenti”. Opere di “preminente interesse strategico” necessarie a “gestire le esigenze logistiche, sanitarie, igieniche” e “di tutela dell’economia locale, indotte o connesse ai flussi migratori”. Il piano sarà finanziato nel limite massimo di 45 milioni di euro con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2021-2027. La stazione appaltante sarà Invitalia.
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