Milano, 9 set. (LaPresse) – La dichiarazione finale dei leader del G20 a Nuova Delhi riflette una posizione equilibrata sulla guerra in Ucraina e sul desiderio di risolvere i conflitti nel mondo. È quanto ha affermato la sherpa russa al vertice Svetlana Lukash, come riporta Ria Novosti. La dichiarazione finale dei leader condanna la violenza ma non cita mai esplicitamente la Russia. “Ci sono stati negoziati molto difficili e prima di tutto la posizione collettiva dei Paesi Brics e di altri partner ha funzionato”, ha detto Lukash ai giornalisti. Secondo lei, la metà dei Paesi del G20 si è rifiutata di “interpretare gli eventi in Ucraina nell’interesse dell’Occidente”.
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