Roma, 29 ago. (LaPresse) – Trentanove persone, tra cui donne e bambini, sono rimaste uccise a seguito degli scontri tra l’esercito regolare sudanese e le Forze di supporto rapido vicino a Nyala, nel Darfur del Sud. Lo scrive sui social l’ong Darfur victims support postando alcune foto de cadaveri avvolti in lenzuoli bianchi. Durante lo scontro a fuoco, aggiunge l’ong, i civili “sono fuggiti nelle case alla ricerca di un luogo sicuro”.

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