Roma, 27 giu. (LaPresse) – “Se la crescita dell’economia globale negli ultimi decenni ha riversato qualche stilla di risorse verso le aree meno fortunate, pandemia e rinnovate tensioni internazionali, a partire dalla guerra scatenata dalla Federazione Russa contro l’indipendenza dell’Ucraina, hanno provocato un rallentamento delle economie, con una contrazione delle capacità di spesa in tutti i Paesi e soprattutto in quelli a più basso reddito. Le tensioni geopolitiche rischiano altresì di alimentare progressive fratture nei rapporti internazionali, tali da compromettere il contesto degli accordi raggiunti in sede globale nello stesso sistema delle Nazioni Unite. Con il rischio di riproporre la narrativa di un mondo diviso tra un club di Paesi agiati e arroccati nel loro egoismo, di Paesi protagonisti, come i Brics, di un impetuoso, talvolta contraddittorio, ciclo di sviluppo e, infine, di Paesi del sud abbandonati a un destino di povertà”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo al XVI Simposio Cotec Europa ‘Innovazione nella finanza sostenibile’, in corso a Palermo.

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