Parigi, 20 giu. (LaPresse) – “Una delle menti più intellettuali di tutti i tempi, Wolfgang Goethe, scriveva che a Roma ‘si intreccia l’intera storia del mondo’. Scegliete Roma, facciamo la storia, ancora una volta”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della presentazione al Bureau international des expositions (Bie) della candidatura di Roma a ospitare l’Expo 2030. “L’Expo di Roma – ha sottolineato – non si concluderà dopo i suoi sei mesi di esposizione. I padiglioni rimarranno a disposizione di tutte le nazioni che ne faranno richiesta, per consentire loro di mantenere una propria rappresentazione, di istituire centri di ricerca e tecnologia, di conservare uno spiraglio di dialogo. La nostra eredità, l’eredità dell’Esposizione universale in Italia, mira a costruire un percorso di progresso per la comunità internazionale; per mostrare che i nostri obiettivi per il millennio possono essere raggiunti, che non sono solo parole e che il rapporto tra le persone e il loro ambiente può essere davvero migliorato lavorando insieme. Scegliere di ospitare l’Expo 2030 a Roma significa scegliere tutto questo”.
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