Madrid (Spagna), 15 giu. (LaPresse) – La “Spagna è un Paese profondamente europeista”, “assumiamo la presidenza” di turno dell’Ue “con un sentimento di profonda gratitudine e di responsabilità”, ma anche con “l’ambizione” di fare sì che questa sia uno strumento utile per “migliorare la vita” dei cittadini e far sì che l’Europa sia vicina alla cittadinanza. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez alla presentazione della presidenza spagnola del Consiglio dell’Ue, al Palazzo della Moncloa. Rispondendo alla domanda dei giornalisti se le elezioni anticipate del 23 luglio avranno conseguenze sulla presidenza spagnola, in caso di una vittoria delle forze politiche attualmente all’opposizione, Sanchez ha risposto che “la democrazia non è mai un problema”. “Non è la prima volta” che un Paese che detiene la presidenza di turno dell’Ue va al voto, ha rimarcato il premier, sottolineando che i lavori per la presidenza in Spagna vanno avanti da un anno e hanno visto la partecipazione di tutti gli attori politici e della società civile, e che quindi è stata “garantita” anche l’interlocuzione con le forze di opposizione.

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