Milano, 31 mag. (LaPresse) – Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev si è scagliato contro il ministro degli Esteri britannico James Cleverly che ieri ha affermato che l’Ucraina “ha il diritto di proiettare la forza oltre i propri confini”. “Gli stupidi funzionari del Regno Unito, nostro eterno nemico, dovrebbero ricordare che nel quadro del diritto internazionale universalmente accettato che regola la guerra moderna, comprese le Convenzioni dell’Aia e di Ginevra con i loro protocolli aggiuntivi, anche il loro Stato può essere qualificato come in guerra”, ha scritto Medvedev in un tweet, “stando così le cose, qualsiasi suo funzionario pubblico (sia militare che civile, che faciliti la guerra) può essere considerato un obiettivo militare legittimo”.
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