Roma, 31 mag. (LaPresse) – “Nella nostra impostazione questa era l’unica possibilità, ove la Consulta dovesse accogliere la questione sollevata, per potere celebrare il processo, salvo ipotizzare delle modifiche legislative di cui per la verità al momento non si vede alcuna proposta”. Così il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, dopo che il gup ha disposto l’invio degli atti del procedimento Regeni alla Consulta.
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