Madrid (Spagna), 30 mag. (LaPresse) – “Se riusciamo a mobilitare gli elettori” che domenica non sono andati a votare alle regionali e alle comunali, penso che “riusciremo a essere il partito più votato” e “a continuare a governare”. Lo ha detto in un’intervista a LaPresse la presidente del Psoe Cristina Narbona parlando delle prospettive dei socialisti per le elezioni generali che sono state anticipate dal premier Pedro Sanchez al 23 luglio. “Il Partito popolare complessivamente è a poco più di un punto sopra di noi” e “questa distanza riflette l’astensione che è stata soprattutto un’astensione nella sinistra ed è anche il risultato della frammentazione dei partiti che stanno alla nostra sinistra”, ha spiegato la presidente, sottolineando tuttavia che, “se si prendono le cifre delle votazioni locali e regionali e si proiettano sul nazionale”, il Partito Popolare non avrebbe i numeri per governare in Spagna neanche con Vox. “Ma questo risultato bisogna consolidarlo e rafforzarlo”, “non possiamo basarci sul fatto che la gente voterà come ha votato domenica, bisogna andare più in là” e convincere “chi è rimasto a casa”, ha spiegato Narbona. “Il nostro obiettivo” è mobilitare gli elettori “socialisti” che non sono andati alle urne domenica e che “sono quasi 400mila”. La presidente ha poi raccontato che i socialisti stanno lavorando per capire se il Psoe ha perso voti tra i giovani o tra le donne, che tradizionalmente votano più a sinistra e che quindi costituiscono una fetta di elettorato importante per i socialisti.

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