Roma, 30 mag. (LaPresse) – Sono rientrate nella base italiana di Villaggio Italia le unità dell’Esercito Italiano intervenute insieme alle altre forze della KFOR (Kosovo Force) e della Polizia Kosovara, per ristabilire l’ordine e proteggere le infrastrutture pubbliche a Zvecan (Nord Kosovo). I militari italiani feriti sono 14 e sono stati trasportati in diverse strutture sanitarie della KFOR nella regione. In particolare, uno dei militari è stato portato all’ospedale militare NATO specialistico di Skopje, un altro all’ospedale militare NATO di Pristina per le cure e gli accertamenti del caso. Tutti gli altri militari coinvolti sono stati assistiti al posto di medicazione della base italiana di Villaggio Italia a Peja-Pec. Tre dei militari coinvolti sono stati già dichiarati guariti e hanno ripreso regolarmente servizio. Nella serata di ieri il generale Francesco Paolo Figliuolo, comandante del comando Operativo di Vertice Interforze, si è recato in Kosovo dove ha portato il saluto e gli auguri di pronta guarigione del ministro della Difesa, Guido Crosetto, ai militari feriti. Il ministro Crosetto è rimasto fino alla notte inoltrata di ieri in contatto con i ministri della Difesa dei Paesi coinvolti nella missione KFOR, tra cui il segretario di Stato alla Difesa del Regno Unito Ben Wallace. Obiettivo dei colloqui è stato quello di esercitare la massima pressione sulle autorità di Serbia e Kosovo, per mitigare le tensioni e riportare le parti a un costruttivo e pacifico dialogo.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata