Milano, 30 mag. (LaPresse) – “Valutiamo positivamente la prevista unificazione dei vari codici identificativi regionali in uno nazionale, era una nostra richiesta, ma siamo tutti fortemente contrari all’obbligo di utilizzare gli alberghi per chi intenda soggiornare solo una notte in una serie di città”. Lo afferma a LaPresse Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, che sta predisponendo “una posizione comune con le altre associazioni interessate alla questione degli affitti brevi” in merito alla bozza di ddl circolata oggi in cui si introduce un obbligo minimo di due notti per la permanenza turistica nei centri storici delle città metropolitane, disposizione che anche i Comuni inseriti nelle classi ‘alta’ e ‘molto alta’ di densità turistica dall’Istat avranno facoltà di applicare.
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