Firenze, 27 mag. (LaPresse) – “Don Lorenzo Milani avrebbe sorriso di una sua rappresentazione come antimoderno se non medievale. O, all’opposto, di una sua raffigurazione come antesignano di successive contestazioni dirette allo smantellamento di un modello scolastico ritenuto autoritario. Nella sua inimitabile azione di educatore, e lo possono testimoniare i suoi ‘ragazzi’, pensava, piuttosto, alla scuola come luogo di promozione e non di selezione sociale”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo questa mattina alle celebrazioni per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani, che si tengono a Barbiana, località nel comune di Vicchio (Firenze) dove il priore fondò nel 1954 una scuola per insegnare con un metodo pedagogico innovativo ai bambini della zona.

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