Milano, 31 mar. (LaPresse) – “Come ogni altro imputato, Trump ha il diritto di contestare queste accuse in tribunale e di avvalersi di tutti gli iter e le protezioni che la solida procedura penale dello Stato di New York offre”. È quanto ha scritto l’ufficio del procuratore di Manhattan Alvin Bragg, precisamente la consigliera generale dell’ufficio Leslie Dubeck, in una lettera a proposito dell’incriminazione di Trump inviata ai repubblicani Jim Jordan, James Comer e Bryan Steil, presidenti di commissioni parlamentari. “Ciò che né il signor Trump né il Congresso possono fare è interferire con l’ordinario corso dei procedimenti nello Stato di New York”, ha aggiunge l’ufficio di bragg, come riportano i media Usa.

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