Roma, 28 mar. (LaPresse) – “Il verdetto dei giudici francesi era abbastanza scontato. Abbiamo finalmente finito un percorso che in Italia è stato inutile”. Lo dice a LaPresse Giovanni Ceola, avvocato di Luigi Bergamin, ex militante dei Proletari armati per il comunismo (Pac) per il quale la Francia ha negato l’estradizione insieme ad altri 9 ex terroristi di estrema sinistra, condannati in Italia per fatti di sangue. Bergamin deve scontare una condanna a 25 anni per associazione sovversiva, banda armata e concorso in omicidio.

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