Milano, 22 mar. (LaPresse) – “Sono consapevole che per alcuni politici in Italia e per i loro eletti il tema della fornitura di armi all’Ucraina sta diventato sempre più sensibile”. Lo ha detto l’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in audizione alle commissioni riunite Esteri di Senato e Camera. “Il raggiungimento della pace tanto desiderata in primis dagli ucraini è possibile esclusivamente sulla base dei principi di diritto internazionale e della carta dell’Onu. Tutte le altre mezze soluzioni non saranno in grado di garantire l’istaurazione di una pace vera. E per arrivare ai negoziati di pace servono le armi. Chiedere la pace in Ucraina e lo stop all’invio degli aiuti militari significa fare il gioco solo di una parte, quella più armata, ovvero la Russia. Significa chiedere la resa dell’Ucraina”.
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