Roma, 14 mar. (LaPresse) – “È stata scritta una pagina di giustizia e di verità da parte della Corte di Appello di Roma per tutti i familiari delle vittime che hanno compreso che la morte dei loro cari non deriva da un terremoto eccezionale”. Così l’avvocato Wania della Vigna, legale di parte civile, che rappresenta circa quaranta persone nel processo sul crollo di due palazzine popolari ad Amatrice.
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